In tempo si crisi riscopriamo la "sobrietà"

La sobrietà secondo José Mujica

“La mia idea di vita è la sobrietà.
Concetto ben diverso da austerità, termine che avete prostituito in Europa, tagliando tutto e lasciando la gente senza lavoro.
Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco.
Perché quando compro qualcosa non lo compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli.
E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. Bisogna conservarlo per le cose che ci piacciono e ci motivano.
Questo tempo per se stessi lo chiamo libertà.
E se vuoi essere libero devi essere sobrio nei consumi. L’alternativa è farti
schiavizzare dal lavoro per permetterti consumi cospicui, che però tolgono il tempo per vivere” (…) “Lo spreco è funzionale all’accumulazione capitalista”, che per essere alimentata “ha bisogno che compriamo di continuo, ci indebitiamo fino alla morte” (…) Se in 7 miliardi vivessimo tutti come il nordamericano medio ci vorrebbero tre pianeti. Serve misura. E fare delle scelte”.

José “Pepe” Mujica, Presidente dell’Uruguay, dall’intervista a Riccardo Staglianò.
La Repubblica venerdì, 8 novembre 2013, p.22-27.
Tratto da www.leintegrazionimpossibili.wordpress.com.
Un ringraziamento a Silvio S.

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