La marcia per il clima a Roma 29 NOVEMBRE

UNA MARCIA MOLTO BELLA E COMMOVENTE, MA LA STAMPA E TELEVISIONE L'HANNO OSCURATA facendo apparire solo la prima fila perché c'era la Presidente della Camera e i ballerini perché molto belli..Niente per l'insieme che avrebbe mostrato un corteo grande di decine di migliaia di persone e di associazioni che hanno dimostrato una sensibilità dei cittadini inimmaginabile in un periodo in cui si esalta la paura. https://www.youtube.com/watch?v=Az-ox5OBewE




 https://www.youtube.com/watch?v=Zm42wVkQQU0
QUESTO CI DEVE STIMOLARE AD ALZARE LA VOCE PIU' FORTE 
Eravamo in tantissimi e bellissimi, dice Elena T. un vero peccato il solito oscurantismo mediatico e tutta quell'attenzione per i fatti spiacevolissimi di Parigi... 
In ogni caso il mondo non lo cambierà sicuramente la televisione... quindi va bene così! :)




ed aprite questo link per vedere la marcia per il clima nel mondo
https://avaaz.org/it/climate_march_report_back_loc/
Oggi è iniziata la Conferenza mondiale sul clima a Parigi
Parigi, 30 nov. (askanews) - Un vertice fuori misura per una sfida colossale: più di 150 capi di stato e di governo danno il via oggi a Parigi alla 21esima Conferenza sul clima delle Nazioni unite (COP21) che si pone l'obiettivo di siglare un accordo storico che limiti il riscaldamento climatico per evitare una catastrofe ambientale irreversibile.
Sul sito di Le Bourget, a Nord di Parigi, trasformato in una sorta di fortezza dopo gli attentati del 13 novembre, il presidente francese Francois Hollande con il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon accoglieranno alle 11 di stamattina Barack Obama, Xi Jinping, Vladimir Putin, Narendra Modi e decine di altri capi di Stato. In avvio di COnferenza sarà anche osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati di Parigi.
L'accordo che la comunità internazionale è chiamata a definire punta a limitare il riscaldamento globale a 2 gradi rispetto ai livelli dell'era pre-industriale. La comunità scientifica è ormai unanime sul fatto che oltre questo limite la Terra andrebbe incontro a un caos climatico dai risvolti catastrofici. In vista della conferenza 183 Paesi su 195 hanno presentato degli impegni per ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Questi impegni, che già di per sé rappresentano un significativo passo in avanti, porterebbero comunque a un riscaldamento prossimo ai 3 gradi, quindi insufficienti. Il summit punta quindi a delineare per i prossimi decenni dei meccanismi di revisione al rialzo dell'accordo. I lavori della COP21 si chiuderanno l'11 dicembre.

Ciao Anna Maria

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