PARCO GARBATELLA: DOMANI GIORNATA DELLA SOLIDARIETÀ


  Alla festa parteciperà anche il sindaco Marino che donerà un albero
Si terrà domani, sabato 7 settembre, dalle ore 10.00, la “Giornata della Solidarietà” al Parco Garbatella, in via Rosa Raimondi Garibaldi, dopo lo scempio di 84 alberi avvenuto nei giorni scorsi.


Alle ore 12.30, parteciperanno all'iniziativa anche il Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino, che già immediatamente dopo gli atti di vandalismo aveva espresso la solidarietà e il sostegno del Comune per il completo ripristino del Parco e donerà un albero, e il vice presidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, ente che ha già annunciato contribuirà al ripristino del parco nelle prossime settimane, oltre alla consigliera regionale, Cristiana Avenali, e al commissario di RomaNatura, Maurizio Gubbiotti.

Tante le istituzioni e le associazioni del territorio che hanno offerto sostegno e aiuti pratici per permettere all'area di rifiorire più rigogliosa di prima. Ma soprattutto tantissimi i cittadini che hanno testimoniato la propria cura con messaggi, visite, portando e offrendo alberi e piante.

Domani sarà l'occasione per ritrovarsi insieme, rispondendo con una festa allegra e solidale alle devastazioni e piantare i primi alberi, inizio di una campagna di rimboschimento che durerà tutto l'autunno.

Durante la giornata si pranzerà insieme, con leccornie portate dai partecipanti, si suonerà e si canterà in compagnia degli artisti che hanno voluto dare il proprio contributo, bambini e genitori giocheranno a calcetto insieme alla squadra dell'Ardita San Paolo, e ci si divertirà con il tiro alla fune, le corse nei sacchi, gli origami, il gioco degli alberi e letture per i bambini.

La comunità nata nella difesa di questa area verde è vitale e propositiva –spiegano Anna Maria Baiocco, vicepresidente del Circolo Garbatella di Legambiente, e Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-, e con questo spirito vogliamo ritrovarci in questa giornata, lanciando una campagna di sottoscrizione per i primi interventi di recupero”.

Nessun commento:

Posta un commento