UN ALTRO ATTACCO AL PARCO GARBATELLA


Un albero sradicato e appeso a testa in giù, i cartelli nei cestini
Sabato 7 settembre manifestazione in via Rosa Raimondi Garibaldi
“Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno dimostrato solidarietà: dalle istituzioni, che hanno assicurato interventi immediati, alle associazioni, agli altri orti, ai soci, a tutti i cittadini che ci stanno venendo a trovare e offrire aiuto concreto. Purtroppo stanotte hanno compiuto l'ennesimo sfregio, mettendo in chiaro che chi ci sta colpendo ce l'ha proprio con il Parco Garbatella”.
Anna Maria Baiocco, vicepresidente del Circolo Garbatella di Legambiente, racconta l'incredulità con cui anche questa mattina, dopo una giornata di grande solidarietà, sono stati trovati nuovi segni di odio nel Parco.
Un'altra decina di alberi schiantati a forza senza uso di attrezzi. Segni di tentativi di abbattimento degli alberi più grandi. Ma soprattutto un rosso prunus sradicato completamente e appeso a testa in giù nel centro del Parco, i cartelli divelti e gettati nei cestini, pali messi a croce. Nonostante il temporale della notte e la vigilanza dei cittadini dopo l'accaduto, i danni di questa notte hanno tolto ogni dubbio riguardo ai vandalismi: non si tratta certamente del gesto di un folle, ma chiari segnali contro l'esistenza del Parco e contro ciò che rappresenta nel miglioramento della vita della comunità.

Da ieri il Parco è pieno di amici, cittadini solidali, voglia di ricominciare – racconta Baiocco -. I danni di questa notte hanno rafforzato la coesione di tutti coloro che amano il bello e l'impegno concreto ad attivarci subito per ridare vita al Parco”.
Come primo gesto il Circolo Garbatella di Legambiente chiama a raccolta tutti i cittadini sabato 7 settembre, dalle ore 10.00, presso il Parco Garbatella ingresso da via Rosa Raimondi Garibaldi, in una giornata di solidarietà attiva con musica e assaggi, in cui sarà lanciata una campagna di sottoscrizione per i primi interventi di recupero.

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