Illumina il riciclo Alla Conad di Via Tito

Sabato 25 febbraio 2012 i volontari del Circolo Garbatella di Legambiente diffondono informazioni sulla raccolta differenziata delle lampade fluorescenti esauste alla CONAD di Via Tito a Roma.
Con una lampadina a basso consumo in mano
e un depliant nell’altra, davanti alla CONAD di Via Tito, 13 volontari del Circolo Garbatella di Legambiente, con turni di tre o quattro volontari, durante tutto l’orario di apertura del grande magazzino, hanno offerto alle persone che affluivano per la spesa del fine settimana tutte le informazioni sulla raccolta e smaltimento delle lampade fluorescenti esauste.
“Illumina il riciclo”, organizzata da Legambiente con Ecolamp,ha voluto contribuire a rispondere alla esigenza di tanti cittadini che quando si trovano in casa lampadine fluorescenti che non funzionano più non sanno che farne, li accumulano in casa, le buttano nei cassonetti della raccolta indifferenziata o peggio le abbandonano in strada.
Esiste, invece, una precisa normativa, molto rigorosa, che regolamenta la raccolta e lo smaltimento di questi oggetti, ma spesso i cittadini non ne sanno abbastanza o non la conoscono affatto.

Alla CONAD di Via Tito sono state contattate circa 400 persone
e la prima impressione positiva è stata quella della credibilità che la parola di Legambiente suscita nella gente, salvo naturalmente una modesta percentuale di giovani donne con bambini in età scolare e di qualche giovane che erano “infastiditi” o “indifferenti”.
Abbiamo riscontrato molta curiosità ed interesse sulla possibilità di recupero delle varie componenti della lampadina, fino al 95% e soprattutto, il “sollievo per la semplicità” nel poter conferire la lampadina esausta nel supermercato o nei negozi di vendita con il sistema "uno contro uno", entrato in vigore il 18 giugno 2010.

Con soddisfazione abbiamo incontrato
anche un buon numero di persone molto impegnate nella raccolta differenziata e che trattengono in casa o in cantina i materiali in attesa di consegnarli nelle isole ecologioche.
Naturalmente, ove possibile, il discorso è stato allargato ai prodotti RAEE, alla gestione dei rifiuti a Roma, alla presenza delle Isole ecologiche dei Punti mobili di raccolta ingombranti e alla necessità di cambiare rotta verso una gestione che metta in pratica il Porta a Porta ed investa negli impianti di riciclaggio, invece di perseguire la strada delle discariche ed inceneritori che distruggono il territorio e fanno male alla salute.
Anna Maria Baiocco 333-5743993
legambiente.garbat@libero.it

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