Giovedì
21 la festa dedicata all'accoglienza verso i migranti
sarà il
simbolo della rinascita dopo lo scempio di fine agosto
“Piantare un albero è simbolo di radicamento e
appartenenza al territorio. Cosa c'è allora di più simbolico dei
ragazzi rifugiati che piantano insieme ai bambini delle scuole alberi
per far rinascere il Parco Garbatella?”. La Festa dell'Albero, nata
19 anni fa da Legambiente per riqualificare le aree urbane degradate
e dare ossigeno alla città, si arricchisce quest'anno di nuovi
significati nell'area di via Rosa Raimondi Garibaldi.
Nel
Parco devastato da vandali alla fine dello scorso agosto, infatti,
saranno circa 300 i bambini (delle scuole Vivaldi, Cesare
Battisti ed Alonzi), insieme ai ragazzi rifugiati
dell'associazione Asinitas e a quelli di Hàgape 2000, che
pianteranno nuovi alberi e faranno festa nell'area verde di
Garbatella. Una pratica di accoglienza che raccoglie il tema
dell''edizione 2013, dedicata ai diritti dei migranti,
sradicati dalla loro terra per motivi di guerra e di fame.
La
giornata inizierà presto, con il collegamento di Buongiorno
Regione della Rai alle 7.30, insieme al presidente di Legambiente
Lazio Lorenzo Parlati e Cristiana Avenali, consigliera
regionale. Alle 11.30 i ragazzi delle scuole accoglieranno i giovani
rifugiati, e alle 12.00 daranno il via al ripristino degli alberi,
appendendo a ognuno di essi la data, il nome della classe e
dell'albero.
Nel
frattempo arriveranno anche gli assessori all'Ambiente della Regione
Fabio
Refrigeri
e del Comune Estella
Marino,
mentre per il Municipio saranno presenti il presidente Andrea
Catarci
e l'assessore Emiliano
Antonetti.
La grande solidarietà manifestata dalle istituzioni si è
concretizzata con l'offerta di aiuto e di nuovi alberi, un centinaio
solo dalla Regione Lazio. Questa festa sarà l'ultima prima del lungo
periodo di lavori
previsti per la riqualificazione del Parco,
che partiranno a breve.
Dopo
il pranzo al sacco e il buffet di dolci offerto dal Circolo
Garbatella di Legambiente, si completerà la giornata di festa con
canti
e giochi,
mentre il giorno successivo, venerdì 22
novembre, la festa si sposterà presso la scuola Vivaldi,
dove saranno messi a dimora nuovi alberi nel giardino della scuola.
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