Non
ci faremo intimidire, il
quartiere difenderà il suo Parco
L’immagine
all’ingresso del parco è agghiacciante: tronchi mozzati, chiome di
alberi a terra. I primi tre ciliegi da fiore all’ingresso, meli,
cachi, peri e ulivo nel frutteto: alla fine la conta sarà di 60
alberi uccisi in tutto il Parco Garbatella, davanti alla Regione
Lazio, dai lecci ai sugheri, dagli olmi alle querce.
Sono
gli stessi alberi che il Circolo Legambiente Garbatella, insieme alle
altre associazioni del territorio e a tanti cittadini, aveva messo a
dimora negli ultimi 5 anni, continuando la cura e l’impegno
ventennale per la nascita e salvaguardia del Parco.
Sabato,
approfittando del quartiere deserto in pieno agosto, qualcuno ha
scientificamente mozzato a un metro di altezza 60 alberi e ha
distrutto due panchine.
“Chiunque
sia l’artefice di questo scempio, per follia personale o per
interesse politico o economico, colpendo i giovani alberi, il lavoro
costante di volontari e cittadini del quartiere –
dichiara Anna
Maria Baiocco,
vicepresidente del Circolo Garbatella di Legambiente – non
ci impedirà, anzi, rafforzerà l’impegno a rinnovare ricostruire e
migliorare il parco: uccidere gli alberi significa uccidere la vita,
l’aria fresca e pulita, la bellezza, la socialità, l’allegria,
il futuro dei nostri figli”.
All’inizio
dell’estate c’erano stati alcuni episodi di vandalismo negli Orti
Urbani Garbatella e nel frutteto (distrutte le piante degli orti più
rigogliosi: pomodori, melanzane, spezzati i rami del frutteto), ma
non si era voluto dare peso a quelle che sembravano bravate cattive
ma estemporanee.
“Abbiamo
fatto la denuncia ai Carabinieri –
continua Baiocco
-, chiediamo ai
cittadini di riferire alle Autorità competenti ogni piccolo elemento
che possa essere utile alle indagini e di vigilare sui beni comuni.
Con il sostegno di tutti faremo tornare il Parco sempre più bello e
dimostreremo chiaramente all’autore di questo gesto ignobile che
non l’ha avuta vinta”.
Siamo
certi che, con la grande sensibilità ambientale manifestata, la
nuova amministrazione sarà al nostro fianco nella rinascita del
Parco accelerando l’iter dei lavori già appaltati e sciogliendo
tutti i nodi ancora irrisolti, compresa la sicurezza”.
Un grande esempio di inciviltà che non merita altre parole, continueremo a combattere per la tutela del verde e dell'ambiente anche contro la stupidità umana. Forza ragazzi!
RispondiEliminaMassimo Di Stefano
Legambiente Roma Nord
Grazie mille per il sostegno, fondamentale in questi momenti. Teniamo duro.
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