ORTI IN FESTA - IL VERDE VA IN CITTA’
Grande partecipazione, domenica mattina, all’iniziativa “Orti in Festa - il verde va in città”, declinata dal nostro circolo in versione “Due Ruote” col fine di far conoscere quattro diverse realtà orticole dell’XI° Municipio.
Si inizia dagli Orti Urbani Garbatella dove Anna Maria, dopo una ricca colazione a base di dolci fatti in casa e bevande calde, spiega i motivi della nascita degli orti all’interno di un’area verde che sarebbe dovuta essere destinata a parco da più di 15 anni, ma lasciata invece all'incuria ed al degrado.
Sono così, nel 2009, nati 15 orti ai quali dopo 3 anni, visto il successo, se ne sono aggiunti
altri 10.
Da lì tutti in sella, al seguito di Maurizio, verso gli Orti Tre Fontane dove ortisti di ogni età sono all’opera.
L’accoglienza è degna del posto: gustose crostate, strudel e torte di mele ed un buonissimo thé verde alla menta che ci da la carica per rimetterci in marcia.
Qui il progetto è nato dall’esigenza di salvaguardare il parco e destinarlo ai cittadini del quartiere, considerato che il destino dell’area sarebbe stato quello di diventare una discarica abusiva per materiali edili come, solo a pochi metri, ancora si vede.
Ma la tenacia e l’entusiasmo sono stati tali che in pochi mesi il progetto ha preso vita e ha portato alle realizzazione di una bella e condivisa realtà che è limitativo definire tale, dato che quello che si aveva davanti occhi era la trasformazione di un potenziale incubo in sogno!
Inforchiamo nuovamente la bici e ci dirigiamo verso l’Istituto Agrario Garibaldi dove troviamo Gloria, Francesca e Franca che ci presentano l’Eutorto raccontandoci la loro storia e le motivazioni che li hanno portati, già da diversi anni, dalle scrivanie alle zappe.
L’Eutorto è infatti un orto particolarmente significativo perché nato dalla volontà, di un collettivo di lavoratori cassaintegrati di Agila ex-Eutelia, di non perdere al loro identità, di non disperdere quel complesso di relazioni interpersonali che si erano create negli anni e di superare così l’esclusione dalla realtà sociale e produttiva subita con la perdita del lavoro.
Anche qui pausa merenda con biscotti fatti in casa e succosi mandarini e poi tutti nuovamente in sella per completare l’ultima e più lunga tappa che ci porterà alla fine del nostro “Orto Tour"
Una fantastica pedalata nel verde attraverso il Parco della Caffarella per sbucare sull’Appia Antica e da lì raggiungere l’Hortus Urbis, un progetto nato dall'idea di Zappata Romana col supporto del Parco dell’Appia Antica, presso l’Ex Cartiera Latina.
Ad aspettarci troviamo Luca e Silvia, che ci raccontano i segreti dell’Orto Antico Romano, che ha ovviamente una valenza quasi esclusivamente didattica più che una vocazione orticola dato che la maggior parte delle verdure che oggi troviamo nei nostri piatti erano allora sconosciute.
Ci raccontano di come il progetto abbia visto la partecipazione di numerose realtà tra cui il nostro circolo e gli Orti Urbani Garbatella a sottolineare l'importanza del concetto che si pone alla base di tutti questi progetti, ovvero la partecipazione disinteressata e la condivisione di saperi, esperienze o anche solo di tempo per dare semplicemente una mano.
Un'esperienza quella di oggi che ha mostrato ai vari partecipanti quattro diverse declinazioni del concetto del "FARE PER CAMBIARE"!
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