Terza Giornata Mondiale dell'Ascolto 27 ottobre 2018


Giornata mondiale dell'ascolto (World day of listening)



Sabato pomeriggio, al Parco Garbatella si è svolta la 3^ edizione della Giornata Mondiale dell’Ascolto, in cui ci siamo riuniti a piccoli gruppi per discutere, o meglio per parlare e ascoltare empaticamente gli altri, su un tema scottante, che è stato scelto come filo conduttore di questa 3^ giornata, la questione dei migranti.



Due parole sulla storia dell’iniziativa



L'idea di una giornata mondiale dell'ascolto nasce a luglio 2016 in un workshop del Congresso internazionale di Focusing (un metodo di crescita personale) partendo dalla constatazione che nel Regno Unito i Brexiters hanno appena vinto il referendum per il recesso dall'Europa: come è stato possibile questo risultato? Si ritiene plausibile che nel voto al referendum UK sia confluito lo scontento di gruppi di popolazione lasciati in secondo piano dalla vita politica nazionale, ma influenti nei centri di provincia, sostanzialmente inascoltati e allontanati dai processi decisionali. La derisione della loro paura di perdere privilegi sembra essere il fulcro di una reazione radicalizzata, espressasi con il voto. 
 
Da quest’analisi discende la proposta di dedicare annualmente una giornata all'ascolto empatico d’istanze sociali “difficili” che rischiano di radicalizzarsi se non ascoltate. Intorno a una matrice comune (l'ascolto rogersiano come momento decisivo per coniugare cambiamento personale e cambiamento sociale) si organizzano momenti di ascolto diversi, che vanno dall'ascolto su un tema prestabilito all'ascolto su temi liberi.



Per questo motivo, anche su sollecitazione di Paola Angelucci, Consigliera del Municipio VIII, aderiamo convintamente all’iniziativa propostaci da Maria Emanuela Meg Galanti e dalle sue colleghe formatrici di Focusing, e ci organizziamo insieme per il pomeriggio del 27 ottobre, presso l’area picnic negli Orti urbani.

Siamo convinti, infatti, che la situazione italiana abbia elementi di contatto con quella inglese e quella di diversi altri paesi europei, in cui prevalgono la protesta e la xenofobia. Simili sentimenti hanno prevalso anche nelle recenti elezioni italiane, in cui coloro che si sentivano lasciati da parte hanno preso una rivincita con un voto di protesta.

La situazione ci sembra peggiorata anche dal fatto che non vi è un ascolto empatico, ma solo uno scambio gridato attraverso i “social”, in cui nessuno scambia realmente niente con nessuno, si rimane delle stesse idee precedenti e si cerca solo un nemico contro cui scagliarsi.



L’incontro



Le previsioni del tempo non eccezionali hanno tenuto in forse l’evento, ma poi coraggiosamente decidiamo di andare avanti e quindi una trentina di persone circa hanno partecipato alla Giornata, in cui, dopo alcuni momenti di presentazione e di presa di contatto, ci siamo suddivisi in piccoli gruppi per discutere il controverso tema dei migranti.

L’aspetto più interessante, e che rappresenta la caratteristica di questi incontri, è che ognuno parlava a turno avendo un altro componente del gruppo che gli faceva da specchio e che gli garantiva un ascolto empatico, senza giudizi ma semplicemente riportando quanto aveva capito, al limite chiedendo chiarimenti. E, in realtà, si è visto che, se si vuole ascoltare veramente, si capisce perfettamente quello che gli altri dicono, che si condivida o no. E questo è sicuramente importante.

Un limite della giornata? Il fatto che i partecipanti erano persone in qualche modo già autoselezionate, in quanto sia desiderose di fare un’esperienza di questo tipo di ascolto sia aperte anche al cercare di discutere senza (troppi) preconcetti dei migranti e delle proprie idee al riguardo.

Tutti, comunque, sono stati soddisfatti, anche perché potendo esporre in tranquillità le proprie idee sull’argomento hanno potuto meglio chiarirsi il proprio pensiero.

E quindi, l’esperienza positiva ha portato a proporre di rinnovare l’esperienza il 10 novembre presso la Villetta che, originariamente, era stata considerata come sede alternativa in caso di maltempo.

Alberi “centenari” al Parco Garbatella 27/10/2018




Non è un errore, è più un gioco di parole perché ci riferiamo agli “alberi dei centenari”, cioè alberi che il Comune di Roma offre per omaggiare cittadini romani che hanno superato i 100 anni.

Così, il 26 ottobre arriva un messaggio WhatsApp: “Domani alle 9 funzionari del Comune verranno al Parco a piantare 13 alberi  per altrettanti centenari. Saranno presenti anche alcuni degli interessati, con i parenti”.
Nonostante il limitato preavviso, andiamo comunque al Parco e incontriamo effettivamente un po’ di centenari, non tutti hanno avuto la forza di farsi l’alzataccia, con rappresentanti del Comune, Assessorato Tutela Ambiente e l'Assessore alle Politiche Produttive Carlo Cafarotti, e i rappresentanti del Municipio, nella persona del Presidente Amedeo Ciaccheri e dell’Assessore all’Ambiente Michele Centorrino.

Giardinieri del Comune aiutano a realizzare le buche, dove con l’aiuto dei parenti e dei rappresentanti istituzionali, i centenari mettono a dimora i “loro” alberi.
A tutti, centenari e parenti, che hanno espresso il loro apprezzamento per il parco, abbiamo chiesto di venire a controllare il procedere della crescita degli alberi, e magari a curarli, dando loro l’acqua di cui hanno bisogno.
Serit (agricola) arbores quae alteri saeculo prosint, diceva Cicerone. 
Noi speriamo che i centenari, con figli e nipoti, possano continuare a venire ancora a lungo a vedere i loro alberi.


E così si chiude il ciclo: abbiamo messo gli alberi per celebrare la nascita di un nuovo bambino, o per celebrare un matrimonio, o l’anniversario del conseguimento della maturità. Abbiamo messo, e continueremo a mettere, alberi “in memoriam” che i parenti offrono per ricordare i loro cari, e speriamo di continuare a mettere alberi per i nuovi centenari.

Stamattina (29 ottobre) abbiamo controllato che gli alberi centenari resistono validamente al vento forte,  incuranti dell'allerta meteo .....

Realizziamo l'orto alla scuola Alonzi






Quest'anno, l'attività con la Scuola Alonzi si articola in momenti di lavoro presso la Scuola, e momenti di lavori presso gli orti didattici al Parco Garbatella.

Abbiamo cominciato con un primo lavoro per realizzare gli orti didattici presso la scuola. Lunedì 16, con alcuni dei genitori e dei bambini,  il nostro efficientissimo gruppo scuola ha lavorato per dissodare il terreno e realizzare alcuni appezzamenti per gli orti.
Già in precedenza, con gli alunni, erano stati misurati e delimitati gli appezzamenti degli orti per i quali adesso è cominciato il lavoro di preparazione del terreno.
Buon lavoro!!





Garbatella tra le mani al Parco e Orti Garbatella - 21 ottobre



Nella foto, una delle mappe tattili per guidare i ciechi e ipovedenti nell'esplorazione degli alberi nel parco Garbatella

Domenica 21 ottobre ore 9.30 Garbatella tra le mani
partenza dalla fermata Metro B Garbatella 

Siamo lieti di invitarvi a una passeggiata storico-culturale per scoprirne insieme le vicende e i protagonisti di ieri e di oggi, riservando una maggiore attenzione ai visitatori con disabilità visiva e proponendo nel percorso esperienze tattili e plurisensoriali. 

Dopo la visita guidata introduttiva al quartiere, proseguiremo in direzione della nuova area verde del Municipio VIII. Nel Parco e negli Orti Urbani della Garbatella saremo infatti a contatto con una sorprendente biodiversità: grazie al progetto Garbatella tra le Mani parleremo di piante rare e comuni, toccando e odorando frutti e alberi, scopriremo cosa è un giardino zen e come lavorano le api in un contesto urbano. 

Per chi lo desidera, si potrà conoscere la realtà dell'orto sospeso, progettato specificatamente per gli aspiranti ortisti con disabilità sensoriale e motoria. Per questa attività, si consiglia di munirsi di applicazione smart phone per la lettura dei Codici QR al fine di accedere alle informazioni multimediali presenti nel Parco. 

Sarà presente il collettivo di artiste non vedenti Mano Sapiens che presenterà alcune opere in terracotta, apprezzabili anche al tatto, come modelli per una scultura da ammirare un giorno nel Parco della Garbatella. 

Per concludere, saremo felici di dare spazio al gruppo di Cultura Accessibile per ricordare insieme Giampiero Cassio, un amico del quartiere Garbatella, ma anche per riflettere sul tema dell'accessibilità e della sicurezza nel territorio. Interverranno inoltre alcuni rappresentanti dell'VIII Municipio, dell'Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti e del Movimento Apostolico Ciechi

Al termine dell'evento sarà servito un piccolo aperitivo nell'area pic-nic.

Per chi lo desidera, saranno aperte le iscrizioni all'associazione culturale Radici per l'anno 2018- 2019. Sarà inoltre gradito un contributo libero per la manutenzione del Parco Garbatella. 

Per info:

Radici associazione culturale 
Via di Casalotti, 53 Roma 
Mail: info@radiciassociazioneculturale.it 
Tel. 329.1755086 
Fb https://www.facebook.com/radiciassociazioneculturale/?ref=bookmarks 

Circolo Garbatella di Legambiente, 
mail: circololegambientegarbatella@gmail.com