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INAUGURAZIONE GIARDINO ZEN



Una nuova occasione di festa, sabato 29/11, presso l'area verde di via Rosa Raimondi Garibaldi per l'inaugurazione del Giardino Zen ideato e realizzato da Antonio Viglietto con la collaborazione del Circolo Garbatella di Legambiente ed il Coordinameto degli Orti Urbani Garbatella.

Una folla colorata ed eterogenea per età e nazionalità ha “invaso” l'area per festeggiare questo nuovo passo verso il recupero di un'area che da anni gli abitanti del quartiere aspettano di vedere trasformata in parco.




Un nuovo esempio di come la voglia di cambiamento parta dal basso, di come le associazioni di quartiere e i singoli cittadini siano disposti ad essere i protagonisti di un miglioramento tangibile delle realtà in cui vivono, attraverso la tutela e la trasformazione, passo passo, di un'area abbandonata e a rischio speculazione.

 Perchè laddove prima c'era un angolo di estremo degrado invisibile ai passanti, regna ora il bello e l'armonia ed è divenuto un ulterione punto di incontro per i cittadini di tutte le età. 
prima....


...dopo!
L'inaugurazione è iniziata con la presentazione del giardino giapponese da parte di Antonio Viglietto, ideatore dell'opera. Ha indrodotto ringraziando Legambiente Garbatella e il Coordinamento degli Orti Urbani per l'appoggio e la collaborazione data per la realizzazione del giardino. Ha raccontato la sua esperienza in Giappone e  di come si sia appassionato a quella cultura e alla ricchezza simbolica che quel popolo esprime nell'interagire con la natura.
Anche le autorità hanno espresso il loro apprezzamento: in rappresentanza del Municipio Roma XI, che ha dato il patrocinio all'iniziativa, è intervenuto l'Assessore Andrea Beccari che ha evidenziato la vicinanza ed il sostegno costante del Municipio alle iniziative di recupero dell' area.
L'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma Marco Visconti ha riconosciuto il valore di quanto fatto dalle Associazioni e dai cittadini anticipando che a breve verrà affidata a Legambiente Garbatella la gestione dell'area.

Lorenzo Parlati - Presidente Legambiente Lazio - ha espresso il proprio plauso per la strenua e costante difesa dell'area e ha ribadito il proprio intento nel continuare a supportare le varie iniziative e l'affidamento della area.

                                                   
Gianluca Peciola - Consigliere Provinciale- ha confermato la volontà di sostenere i cittadini e le associazioni, come già dimostrato in precedenza al momento della nascita degli Orti Urbani.
E' intervenuta poi l'insegnante di IKEBANA Lina Alicino che ha esaltato il fascino dell'arte giapponese di composizione dei fiori e sottolineato il profondo rispetto per la natura della cultura giapponese, manifestando  l'apprezzamento per il riconoscimento della stessa in un quartiere romano.
L'intervento di Maho Ramsay è stato particolarmente commovente. Ha raccontato la tragedia dello tsunami e dell'esposizioni alle radiazioni nucleari, evidenziando la distruttività degli interventi umani che contrastano con l'equilibrio fra uomo e natura, valore storicamente radicato nella cultura giapponese. Ha ringraziato per il Giardino Zen che le ha offerto un pezzettino di Giappone fuori dal suo paese.

Luigi Di Paola - Coordinamento Orti Urbani Garbatella ha aperto il discorso con una finta polemica, commentando l'inutilità di un Giardino Giapponese o degli Orti Urbani a ridosso di una grossa arteria perennemente ingolfata di traffico quale è la Cristoforo Colombo, ironizzando sulla "follia" che anima tutti coloro che si impegnano affinché questo luogo torni ad essere fruibile da parte della cittadinanza.

Anna Maria Baiocco,  responsabile del Circolo Legambiente Garbatella,  commossa dalla testimoniamza di Maho, ricorda che quanto è accaduto in Giappone probabilmente è stato determinante nella vittoria del referendum contro il nucleare in Italia, ma che bisogna augurarci che non siano più necessarie altre tragedie per far comprendere alle persone e a coloro che sono alla guida del nostro paese che è necessario e soprattutto urgente cambiar rotta.  Invita poi tutti ad un "rinfresco".
 
Infine un bambino ha scoperto la targa di commemorazione dedicata alla memoria delle vittime del terremoto e dello tzunami che hanno sconvolto il Giappone nel marzo scorso.

 
 

Rita Angioni un’artista, appassionata della cultura giapponese, è l’autrice dell’esposizione delle composizioni Ikebana e degli Origami. Ha raccontato la storia della cicogna dopo il disastro di Iroshima ed ha annunciato che a gennaio attiverà un corso di Origami con Legambiente Garbatella.
 


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