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Conferenza stampa abusivismo edilizio nel parco dell'Appia Antica

Municipio XI
Giovedì 14 gennaio Conferenza
stampa sulla Lotta all’abusivismo edilizio nel Parco dell'Appia
Antica. (cfr. Roma Notizie 15 gennaio 2010)XI Municipio. Catarci: Per vincere l'abusivismo Alemanno commissari l'Ufficio Condono Edilizio
“Il Municipio Roma XI ha dovuto affrontare diversi ostacoli per mettere in campo un’azione efficace di contrasto all’abusivismo edilizio. Alla mancanza di fondi e di mezzi si è sopperito con la stipula di convenzioni con la Regione Lazio, l’Ente Parco e la Sovrintendenza Statale. Si è riusciti anche a superare i rilievi burocratici e pretestuosi mossi dalla Giunta Alemanno sulle competenze nella demolizione delle opere abusive. Ora, però, l’inspiegabile atteggiamento ostruzionistico dell’Ufficio Speciale Condono Eedilizio pone a serio rischio la prosecuzione della lotta all’illegalità e agli scempi perpetrati all’interno del Parco. Prova né è stata l’indisponibilità dimostrata a compiere gli atti dovuti, anche in sede di conferenza di servizio indetta dal Municipio XI, per l’eliminazione di un fabbricato abusivo che offende quel territorio ultravincolato – dichiara Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma XI”.
“E’ assurdo che l’USCE contrasti attivamente il lavoro di tutela del territorio, avviato con fatica dal Municipio in sinergia con gli altri Enti - prosegue Catarci - , per questo motivo proponiamo:
- il commissariamento dell’USCE;
- di dare la facoltà al Dirigente Tecnico del Municipio di respingere le richieste di condono palesemente inammissibili, almeno nei casi in cui gli abusi ricadano nel territorio del Parco e nelle aree vincolate limitrofe.”
“E’ inaccettabile la politica dei condoni del nostro paese, ma è ancora più inaccettabile quanto accade al Comune di Roma, dove si impedisce di fatto di procedere alla demolizione delle opere abusive, con la richiesta di sanatorie per opere incondonabili – dichiara Alberto Attanasio, Vice Presidente del Municipio Roma XI -.”
“Questa situazione, se non contrastata, determina le condizioni per dare il via libera al 4° condono edilizio – dichiara Massimo Miglio, Dirigente dell’Ufficio Antiabusivismo edilizio della Regione Lazio -. Sul parco dell’Appia antica non è assolutamente possibile costruire alcunché, quindi ogni richiesta va immediatamente respinta, mentre ci sono addirittura casi del 1994 ancora in fase istruttoria!”
“Nel 1965 il Ministro Mancini dichiarò la tutela integrale e assoluta del parco dell’Appia Antica– dichiara Vezio De Lucia, urbanista -, si doveva evitare ogni costruzione, invece da allora ad oggi sono sorti scempi per più di 1.000.000 di metri cubi. Fa bene il Municipio XI ad andare avanti nell’azione di contrasto dell’abusivismo edilizio ed a pretendere altrettanta decisione dal Comune..”
“Il nostro ufficio è inondato di richieste di pareri su condoni concessi dall’USCE all’interno del Parco dell’Appia Antica – dichiara la Dott.ssa Paris, della Sovrintendenza Archeologica dello Stato -, che non sarebbero mai dovuti essere presi in considerazione”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche le associazioni Legambiente e Italia Nostra, con Annamaria Baiocco e Annalisa Cipriani, che hanno condiviso e sostengono le richieste del Municipio Roma XI, in difesa e per la salvaguardia del Parco Archeologico dell’Appia Antica.

2 commenti:

  1. Gent. Dott. Andrea Catarci, se vuol combattere l'abusivismo, non si adoperi tanto col "SUPERMERCATO" che altro non era che una semplice rivendita di frutta e verdura, non certo collocata fra amene vergini località, ma fra innumerevoli capannoni e non si affatichi con i 4 mattoni di Gaucci, neanche intonacati, e un tetto in lamiera, chiamandoli "VILLA".

    Vada direttamente al Parco e troverà il Presidente Adriano La Regina, che “abita” ( A quanto detto da Francesco Giro) da 4 anni “ABUSIVAMENTE” al museo PALATINO pagando BEN 500 euro per APPENA 130 metri quadri.

    Se invece desidera difendere il “BENE COMUNE” si legga l'interrogazione parlamentare del Sen. Vallone che testualmente riporto brevemente : Soprintendenza Archeologica di Roma, protocollo n. 31074, il Soprintendente—
    Adriano La Regina
    …. durante il lasso di tempo intercorrente tra il 10 ed il 26 ottobre 2002: “…saranno effettuati sopralluoghi da parte dei tecnici della Soprintendenza CHE ACCOMPAGNERANNO LE DITTE INVITATE ALLA GARA D’APPALTO PER I LAVORI DI CUI SOPRA”;
    In una seconda missiva della stessa Soprintendenza di Roma SEMPRE del 10 ottobre 2002, protocollo n. 31085, la responsabile del procedimento, --

    Rita Paris, scriveva:
    “A SEGUITO DELLA STIPULA DEL CONTRATTO CON L’IMPRESA “ISARM” …SI COMUNICA CHE IL 14.10.02 avverrà la consegna dei lavori sul posto per interventi urgenti presso la dependance della proprietà. ..

    Leggo quindi che si accompagneranno ditte per una gara d’appalto, solo dopo pochi n”di protocollo nella stessa giornata..
    LA GARA è STATA “AGGIUDICATA” e vinta ?

    S T R A N I S S I M O !

    In linea perfetta con : “Troppi incarichi a Zetema, la società dei musei” Corriere della sera del 6/4/ 2006
    ………PASTICCI di cui si son resi responsabili Walter Veltroni e Adriano La Regina”
    …...affidamento in house in maniera a dir poco avventurosa..”
    … “TRAMITE AFFIDAMENTO DIRETTO DEI LAVORI E APPALTI”.
    Appalti di cui uno dei recenti contestati di SOLO 32 MILIONI DI EURO

    Si inaugura l’archivio “Cederna”, presente ovviamente Adriano La Regina, Rita Paris (curatrice dello stesso), presente anche Stefano De Caro.

    Accumunato con La Regina e con Rita Paris dall’articolo che fedelmente riporto.
    IL MATTINO (18/01/2008) CAMPANIA - Tra i dodici indagati Enrico Guglielmo e Stefano De Caro. ..accusato di Associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'asta e alla corruzione lo troviamo dopo 10 mesi alla inaugurazione dell’archivio Cederna.

    Nulla da eccepire, è innocente fino a prova contraria.

    Ecco a voi, in sintesi l’archivio Cederna di 20 metri lineari, a quanto vedo di almeno 4000 milioni, inaugurato da “somme autorità” dagli appalti non proprio limpidi, visti i titoli dei giornali.

    Ma, come non menzionare :
    F E D E R P A R C H I L A Z I O!

    Mercoledì 17 dicembre, 2008 presso la sede del Parco regionale dell'Appia Antica, l'assemblea costitutiva del coordinamento laziale dell'associazione! CHI CI TROVIAMO?
    IL PRESIDENTE della Federparchi MATTEO FUSILLI!

    Lo stesso MATTEO FUSILLI di cui La procura ha chiesto il rinvio a giudizio, ha predisposto un sequestro di beni da 200.000 euro nei suoi confronti, e la sospensione dai pubblici uffici.

    Insieme a La Regina, Rita Paris, De Caro, ecco Fusilli!

    Il Segretario XI Municipio. Resp. Per le aree vincolate e tutelate “Della Federazione Provinciale Romana"
    "La Destra".

    PIERO IANNELLI

    pieroiannelli@gmail.com
    N.Cell.: 339’8513962

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  2. Di Andrea Catarci vedo un articolo: ROM TRASFERITI ALL' EX FIERA ABBANDONATI DAL COMUNE-..''Ora i Rom dell'ex Fiera di Roma, sradicati a forza da una comunita' in cui erano integrati e accettati, vengono trasformati in 'figli di nessuno', in nome di un concetto di legalita', che sa sempre di piu' di perbenismo e FEROCIA SOCIALE ''Libero8/9/2009

    Catarci la “ferocia sociale”?

    - I no “global” occupano case e poi le affittano in nero... Sfruttati, minacciati e, assicura qualcuno, picchiati. Con la benedizione di una parte dell'estrema sinistra. 11 set 2009. Libero News

    Un chiaro esempio DELLA “TUTELANTE” Soprintendenza Archeologica DI RITA PARIS:
    STATUTO sempre del Parco. Leggo:art. 2 attività e finalità.
    E ) …salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici e architettonici, paesaggistici e delle attività AGROSILVO-PASTORALI e tradizionali
    Infatti per coerenza scacciano via FERNANDO.
    ERA UN PASTORE VERO, NON FOTOGRAFICO Viveva nel Parco! Poi finalmente è arrivata la Rita Paris e la sua “TUTELA”, e ce ne siamo liberati.
    RITA PARIS dichiara : “…Dopo una prima ripulitura, mentre ancora nel luogo insiste la presenza di un pastore con le sue “BESTIE”...” (10 maggio 2006) - Corriere della Sera
    E un successivo articolo in cui sempre Rita Paris 28.11.2007 : “Abbiamo sporto immediatamente denuncia. E denunciato ancora una volta come in questo sito.., un pastore continui a portare il suo gregge e i suoi cani”.
    Finalmente “Fernando”,è stato cacciato via e costruiscono LO “STRAZZO FINTO” SU RICOSTRUZIONI FOTOGRAFICHE?
    LEGGETEVI dal sito del Parco dell’Appia :
    NUOVI ALLESTIMENTI PER L'AREA DIDATTICA DELLO STAZZO DEL PASTORE
    Catarci, lo sa che ho un “proiettile” nella posta?
    Brucia quanto scrivo? Io scrivo di cose reali, provate, documentate, e nessuno potrà negare le evidenze, portatemi in tribunale per diffamazione, vengo con foto, filmati, un archivio di 3500 pagine, ve la faccio io da solo la tutela del Parco.
    Con le follie, lo “strazzo” finto, gli ecoalberghi, 243 miliardi spesi DOVE SONO CATARCI?
    Questo leggo dal bilancio del Parco - -700.000 per il casale Galli?
    - - IL PATRIMONIO IDROGRAFICO CI COSTA 800. 000 EURINI?
    - - Il restauro dell’ casale della PROPRIETA'CAPPELLI APPENA 516MILA?
    - -ALLESTIMENTI MUSEALI NEI CASALI:
    7 7 4 , 6 8 5 e TRENTACINQUE CENTESIMI!

    - - Strutture turistiche di accesso al parco. (SARANNO PONTI D’ORO?) un milione e 28mila 124euro e SESSANT (UNO) CENTESIMI.
    ( l’ultimo centesimo posso metterlo io? )

    - -Appena 335 MILA e spicci per i sentieri ciclopedonali, una miseria. . .
    SI MA...- -ALTRI 600MILA per un altro sentiero.

    Mi auguro solo che chi verrà licenziato, dal ristorante senza parcheggio,“ARATO” per preservare i reperti, sia di “sinistra” membro di associazioni come “italia nostra”, “legambiente”, “wwf” e “torto collo” gradisca questa scellerata tutela, degli sfasci in fiamme nei parchi, delle consulenze.
    Sia felice dei (tre DI NUMERO) falchetti inanellati al Parco dei Castelli Romani, per 50'000 euro.
    Del suo relativo sito internet a 23000 euro. Del suo progetto “IL PARCO EDUCA E PRODUCE” a 1 milione di EURO! Della sua relativa barca “ELETTRICA”, che và ormai da 6 mesi esclusivamente a “BENZINA”, di notte, senza salvagenti, senza luci, senza rilasciare ricevuta fiscale ai “ CLIENTI ”.
    Barca che attracca su un pontile ben solido e auto-autorizzato, a fronte dei tanti rimossi per impatto ambientale! Quella barca porta 24 persone alla volta, la facciamo una passeggiata?. O prima ci devono scappare i morti?
    E nel sito del parco leggo che a Nemi non si può andare in canoa, perché si disturbano i pescetti? E che le barche autorizzate devono avere un salvagente per ogni persona imbarcata.
    Vi servono foto o video Di chi era presente?
    Del Direttore del Parco? Del Presidente a bordo della barca ELETTRICA?
    Con un bel motore “SELVA” fuoribordo.

    Piero Iannelli

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